Ammessa al Fondo Nazionale di Efficienza Energetica (FNEE), Provana Calore nel prossimo triennio 2021-2023 potrà attuare un importante progetto di ampliamento della rete di Teleriscaldamento.
L’obiettivo del Fondo, infatti, è quello di sostenere e promuovere con incentivi finanziari la realizzazione di interventi finalizzati a garantire il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica.
Tra quelle finanziabili, sono comprese anche le iniziative legate alla realizzazione e al potenziamento di reti ed impianti di teleriscaldamento efficienti fra i quali rientra la rete di Provana Calore. Nello specifico il progetto ammesso al Fondo prevede:
- allacciamento di 27 nuove utenze, per lo più residenziali, ma anche del terziario e commerciali, a fronte delle attuali 101 (+27%), suddivise su 8 zone del territorio comunale;
- incremento della potenza impegnata di 3,5 MW, a fronte degli attuali 7 MW (+50%)
- incremento della rete di circa 3 km, rispetto agli attuali 12,5 km (+24%);
- investimento di 1.341.00€ nell’arco di 3 anni dalla data della Delibera di Ammissione, finanziato per il 70% con fondi agevolati.
L’ammissione al Fondo e al relativo finanziamento agevolato permetteranno, inoltre, a Provana Calore di proporre allacciamenti a costo zero alle utenze individuate nelle zone di ampliamento(1).
L’unica condizione richiesta per usufruire di quest’opportunità è che il contratto di allacciamento venga siglato entro maggio 2022, per dare modo all’azienda di gestire al meglio i cantieri e la programmazione dei lavori e delle forniture di materiali e attrezzatture necessari alla realizzazione del progetto.
Teleriscaldamento cittadino di Leinì: i vantaggi di scegliere Provana Calore
Oltre all’allacciamento a costo zero offerto da Provana Calore nel 2021, i motivi per cui scegliere la rete di Teleriscaldamento del Comune di Leinì sono tanti:
- Ragioni economiche. Le tariffe dell’energia (€/MWh) sono concorrenziali rispetto a quelle del gas metano e indicizzate alle relative variazioni ufficiali fornite dall’Autorità (ARERA).
- Ragioni etiche e ambientali. Il calore fornito con il Teleriscaldamento di Leini è ottenuto al 100% da fonte rinnovabile: cippato di legno proveniente da scarti di segheria o residui della manutenzione boschiva o del verde. Inoltre non si brucia combustibile fossile, con notevole riduzione delle emissioni in atmosfera.
- Ragioni di sicurezza. L’allacciamento alla rete del Teleriscaldamento prevede esclusivamente la presenza di uno scambiatore di calore (in cui circola solo acqua calda) e delle pompe di mandata, oltre ad alcuni accessori. Non c’è presenza di gas metano, con relativo rischio esplosione.
- Ragioni pratiche nella gestione e manutenzione dell’impianto. La manutenzione e la conduzione di una sottostazione di scambio termico del Teleriscaldamento sono più semplici e quindi meno onerose rispetto ad una caldaia tradizionale.
- Ragioni burocratiche. La sottostazione del Teleriscaldamento non prevede mai pratiche autorizzative, ad esempio quelle dei Vigili del Fuoco, obbligatorie per impianti a gas metano di potenzialità superiore a 116 kW: esame progetto, parere di conformità, rinnovi periodici ogni 5 anni.
Il teleriscaldamento si rivela quindi essere una scelta intelligente e vantaggiosa non solo nel momento dell’allacciamento, grazie alla possibilità di effettuarlo a costo zero nel 2021, ma anche sul lungo periodo sia in termini economici e di sicurezza, sia ambientali e di efficienza energetica.
- con almeno 6 unità immobiliari, per una volumetria riscaldata non inferiore a 1.200 m3. Per edifici di minori dimensioni possiamo comunque proporre allacciamenti a tariffe molto vantaggiose.